Cultura

Versi e musica per raccontare Dante

A Collesalvetti una serata in onore del poeta con attori volterrani. L'evento è stato realizzato con il Festival Internazionale del Teatro Romano

Dante, come Shakespeare, come tutti i classici, è un autore senza tempo e, quindi, sempre moderno e attuale. L’umanità nel rapportarsi ai personaggi, i temi eterni dell’amore e della passione civile sono la ragione della sua popolarità e dell’interesse che ha spinto studiosi e uomini comuni di tutti i paesi a occuparsi di lui. Il posto del Poeta è, dunque, nella vita, nei teatri, nelle piazze, in mezzo alla gente. Con questo spirito, venerdì 22 aprile, nel teatro parrocchiale di Collesalvetti, si è svolta la Lectura Dantis realizzata da Simone Migliorini, Francesca Signorini, Domenico Belcari con le musiche di David Dainelli. L’iniziativa, organizzata dal Consiglio di frazione di Collesalvetti e dalla Parrocchia, in collaborazione con il Festival Internazionale del Teatro Romano di Volterra e della compagnia teatrale L’Avventura colorata, è stata presentata da Florida Mariottini, presidente del Consiglio di frazione, e ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, attento e coinvolto.

Durante lo spettacolo sono stati letti passi dalle Rime, dalla Vita nova e dalla Commedia (i canti I, III, V, XXVI, XXXIII dell’Inferno, il XXX del Purgatorio e il XXXIII del Paradiso) con un accompagnamento musicale che, per scelta strumentale, per cura tecnica, è riuscito a creare un’atmosfera in cui le voci degli attori e i temi toccati dalle opere del poeta fiorentino hanno avuto la possibilità di fondere gli elementi d’epoca, il Medioevo, con la sensibilità del nostro tempo.