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Sport giovedì 18 novembre 2021 ore 10:22

Una pergamena e un grande grazie ad Ambra Sabatini

Il sindaco Salvetti ha premiato l'atleta medaglia d'oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo. La giovane ha vissuto a Livorno fino ai 9 anni



LIVORNO — Ieri mattina nella sala cerimonie del municipio, il sindaco Luca Salvetti ha consegnato una pergamena di ringraziamento e un vassoio d'argento ad Ambra Sabatini, atleta paralimpica vincitrice della medaglia d'oro nei 100 metri e record del mondo alle Paralimpiadi di Tokyo.

“Quest'anno - ha detto Salvetti - è stata rivolta una grande attenzione ai giochi olimpici di Tokyo determinata soprattutto dalle numerose vittorie ottenute dagli atleti italiani e allo stesso modo abbiamo esultato per i giochi paralimpici che sono stati un vero e proprio exploit per l'Italia con un totale di 69 medaglie di cui 14 d'oro”.

Ambra Sabatini è nata e vissuta a Livorno fino all'età di anni, poi si è trasferita con i genitori a Porto Ercole, dove purtroppo, 3 anni fa, all'età di 16 anni, è rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale a causa del quale le è stata amputata la gamba sinistra.

Ambra non si è persa d'animo e con l'aiuto dei familiari e dell'allenatore appena ha potuto è tornata in pista ed ha continuato a correre, gareggiando e passando da un successo all'altro fino alle paralimpiadi. La sua grande forza d'animo e la grinta l'hanno condotta sul gradino più alto del podio in una estate in cui l'Italia ha vinto tutto in ogni specialità sportiva.

“Dopo l'incidente – ha spiegato Ambra – ho pensato subito che avrei continuato a correre perché sapevo che esistono le tecnologie adatte a permettermi di continuare ad allenarmi. Lo sport paralimpico è importante perché può essere un esempio per coloro che, dopo un incidente o un infortunio, pensano di non farcela. Per questo è necessario che la tecnologia legata agli arti artificiali sia resa disponibile e fruibile a tutti coloro che ne hanno bisogno. La vittoria alle Paralimpiadi mi ha dato una gioia immensa anche perché sono salita sul podio con le mie amiche. Ora il mio obiettivo è scendere sotto i 14 secondi e provare a cimentarmi nel salto in lungo”.


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