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Trenta chili di cibo a ogni famiglia in difficoltà

Gli agricoltori livornesi in soccorso dei più poveri. Nella provincia sono 18mila le persone che vivono sotto la soglia di povertà

Gli agricoltori in soccorso dei nuovi poveri. Al via nella provincia di Livorno la distribuzione di oltre 1 tonnellata di cibi e bevande Made in Italy alle famiglie in difficoltà. 

L’iniziativa, promossa da Coldiretti, Campagna Amica e Filiera Italia con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese, è già entrata nel vivo con la consegna dei primi pacchi. Secondo una stima di Coldiretti sulla base dei dati Caritas Toscana sono circa 18mila gli individui in povertà assoluta a livello provinciale, pari al 5,4% su base regionale.

“L’obiettivo – ha detto Simone Ferri Graziani, presidente Coldiretti Livorno - è dare la possibilità anche ai più poveri di gustare il meglio della gastronomia tricolore e toscana per ricordare che insieme all’emergenza sanitaria bisogna combattere quella economica ed occupazionale. La povertà è un'emergenza”.

Secondo l’ultimo dossier Caritas le fasce più in difficoltà sono i giovani, gli stranieri e le famiglie numerose. L’indice di povertà individuale è passato dal 7,7% all’8,5% nel 2020. 

“I pacchi degli agricoltori – ha aggiunto Ferri Graziani – saranno distribuiti ai nuclei famigliari in stato di bisogno individuati dalla nostra confederazione insieme ai servizi sociali dei comuni e alle parrocchie. Ogni famiglia è destinataria di un pacco da circa 30 chili con prodotti 100% Made in Italy: dalla pasta ai legumi, dalla passata di pomodoro al cotechino, dal prosciutto crudo alla farina, dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano, dal Provolone al latte UHT, dal panettone al pandoro, dall’olio extra vergine di oliva alla mortadella, dalla carne in scatola al mascarpone, dai biscotti per bambini agli omogeneizzati”.

L’iniziativa di è stata resa possibile dalla partecipazione di: Conad, Enel, Intesa San Paolo, Philip Morris Italia, Snam, Eni, Grana Padano, Granarolo, Generali, Rigamonti, Poste Italiane, Parmigiano Reggiano, Montana, Casillo, Le Stagioni d’Italia, Virgilio, Plasmon, Casa Modena, Ferrovie Italiane, Terna, Novamont, Pomì, Gardalatte, Banco BPM, Unioncamere e Codacons.