Rispetto alle anticipazioni fin qui emerse dei contenuti del prossimo decreto Sostegno, Confcommercio ha ribadito "l’esigenza di misure di ristoro adeguate e tempestive".
"Quanto ai criteri, - hanno aggiunto in una nota - resta confermata la necessità di un meccanismo che superi il sistema dei codici Ateco, non introduca tetti rigidi di ricavi e faccia riferimento tanto alle perdite di fatturato annuo, valutandone con attenzione la misura percentuale da individuarsi come condizione di accesso, quanto ai costi fissi".
Una richiesta quella di Confcommercio e condivida dall'ente della provincia di Livorno per avere risposte equilibrate alle esigenze dei diversi settori e delle diverse dimensioni d’impresa, nonché del mondo delle professioni