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Bollette record, in molti rinunciano agli acquisti

Per la Confcommercio in provincia di Livorno il periodo dei saldi rappresenterà comunque una boccata d'ossigeno per il piccolo commercio

Foto di repertorio

In vista dell'inizio dei saldi invernali, le stime della Confcommercio in provincia di Livorno fanno ben sperare nonostante la situazione di crisi che i cittadini stanno vivendo.

"Nonostante il periodo di grande incertezza e il proliferare di promozioni ed eventi come Black Friday e Cyber Monday, la tradizionale stagione dei ribassi resta l'occasione più attesa dai consumatori. - hanno confermato da Confcommercio - Secondo le stime dell'Ufficio Studi nazionale di Confcommercio, la stagione dei saldi estivi ha registrato una spesa media a famiglia di 202 euro, cifra che sulla provincia di Livorno non viene sicuramente raggiunta secondo l'associazione provinciale. Il costo dell'energia, dovuto alla nota contingenza internazionale, pesa molto sulla capacità di acquisto delle famiglie. Del resto la riduzione del valore della moneta non sembra arretrare. I consumatori hanno rinunciato a molti acquisti per pagare le bollette esplose, certamente una buona parte impiegherà una fetta della tredicesima per le necessità di abbigliamento e scarpe, soprattutto per i più piccoli. Veniamo da un lungo periodo di austerità, la stagione invernale dei saldi permetterà capi, accessori e oggetti di qualità a prezzi accessibili. E sarà una boccata d'ossigeno anche per il piccolo commercio".

La giunta regionale ha deliberato che il 5 Gennaio 2023 inizieranno le vendite di fine stagione invernale. La durata delle vendite di fine stagione invernale durerà sessanta giorni. Confcommercio ricorda che durante i saldi i negozianti hanno l’obbligo di esporre il prezzo iniziale, il prezzo scontato e la percentuale di sconto applicata. Non è invece obbligatorio permettere il cambio dopo l’acquisto, da verificare con l'operatore di fiducia.