Con Dicembre si è concluso il terzo bando PNRR di Servizio Civile Digitale, un’importante opportunità che ha offerto ai giovani un’esperienza di dodici mesi come facilitatori digitali al servizio dei cittadini. Anci Toscana ha avuto un ruolo attivo nell’avvio di quattro progetti (Servizi pubblici in un click, @ccedo, Botteghe della Salute, @ccedo in Comune), coinvolgendo complessivamente 171 giovani.
Oltre 50 i Comuni che per ogni annualità hanno ospitato i volontari e le volontarie, che si sono cimentati nel mettere a disposizione di tutti i cittadini utenti le competenze digitali personali, quelle fornite dalla formazione al servizio e quelle cresciute sul campo: supporto all’attivazione e all’utilizzo della CIE e dello Spid, aiuto nella compilazione e presentazione di domande online, supporto nell’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico e della App Toscana Salute, accompagnamento a molti servizi pubblici digitali della Pubblica Amministrazione, locale e non.
Nella sola annualità 2025, dai volontari di Anci Toscana sono stati erogati 22.036 servizi di facilitazione: un contributo importante all’obiettivo del Servizio Civile Digitale di abbattere il digital divide, sostenere l’inclusione digitale, diffondere le competenze digitali fra tutte le fasce di cittadini, rimuovendo gli ostacoli che possono creare nuove marginalità legate alle difficoltà di accesso ai servizi e alle nuove tecnologie.
A tutti i giovani che hanno partecipato ai progetti di Anci, è stato offerto al termine dell’anno di servizio civile un percorso di autovalutazione e bilancio delle competenze acquisite, e la messa in contatto con i Centri per l’Impiego per la validazione sul libretto formativo. Tenendo ferma la doppia valenza del servizio civile: percorso formativo professionale, e insieme esperienza civica e personale dalla quale si esce cambiati.