Attualità

Meno cattivi odori alla raffineria

Nuovi areatori nelle vasche di trattamento delle acque alla raffineria Eni di Stagno. Si tratta di prescrizioni ministeriali

Con la messa in servizio dei nuovi areatori nelle vasche trattamento acque si sono concluse le attività prescritte dal ministero dell'Ambiente per la riduzione delle emissioni odorigene aventi origine entro la Raffineria Eni di Livorno. 

Le attività hanno visto la progressiva realizzazione degli interventi prescritti dal Ministero sin dal 2015 e che hanno visto l'impegno di Eni, Arpat , Ispra, Ministero dell'Ambiente e Amministrazione Comunale nel seguire da vicino questa problematica; prova ne è anche la recente adesione del Comune di Collesalvetti al progetto di monitoraggio promosso da Arpat che vedrà anche un importante impegno economico da parte dell’Amministrazione Colligiana.

"Questo passo è molto importante ma non esaurisce il nostro impegno in merito; gli studi che sono di corredo a questa attività dovranno trovare nell'ambito del rinnovo AIA il loro spazio di realizzazione", sottolinea l'Assessore Demi, " inoltre un percorso di questo tipo è risultato estremamente virtuoso" conclude il Sindaco Lorenzo Bacci," consentendo concrete realizzazioni per migliorare la qualità urbana; percorso che deve essere applicato in futuro anche alle altre aziende ricadenti nell'area a Nord di Livorno che potrebbero contribuire alla soluzione del problema odorigeno”.