Rossi ha inaugurato l'area doganale di custodia temporanea con 6600 metri quadri, di cui un migliaio coperti e due corridoi veloci e controllati che collegano il nuovo spazio direttamente alla Darsena Toscana e al terminal Lorenzini.
L'obiettivo è quello di sveltire i trasferimenti e le pratiche doganali e alleggerire da container e camion in transito le banchine portuali. Ovviamente è centrale il progetto per la nuova Darsena Europa e lo scavalco ferroviario, che permetterà un accesso diretto e più funzionale al porto.
"Livorno e la costa sono territori che soffrono per la mancanza di lavoro ma ora siamo ripartiti e non bisogna fermarci", ha ricordato Rossi.
E c'è in ballo anche un terzo progetto con Livorno che parteciperà ad un bando europeo all'interno di Horizon 2020. Un progetto che permetterà di accedere ai "Corridoi internazionali e di sdoganamento veloci", considerati fondamentali per la competitività.