Nella mattinata di oggi, mercoledì 1 Ottobre, presso la Prefettura di Livorno si è tenuto un incontro, alla presenza del Prefetto Giancarlo Dionisi, durante il quale il Comune di Capraia Isola, rappresentato dal Commissario Luca Mascaro, ha consegnato al Distaccamento volontario dei vigili del fuoco di Capraia, rappresentato dal Capo Distaccamento Nawal Menad, un telefono satellitare ed un telefono “rugged”.
Si tratta di strumenti di grande importanza per favorire le comunicazioni di soccorso in condizioni estreme e per rendere l’Isola più sicura e più connessa in caso di avverse condizioni meteorologiche, come fanno sapere dal Comando dei vigili del fuoco di Livorno in una nota.
L’occasione è stata preziosa per tracciare un bilancio, estremamente positivo, del presidio stagionale attivato dal Comando dei vigili del fuoco di Livorno sull’Isola durante il mese di agosto, che notoriamente è caratterizzato dal maggior numero di presenze turistiche nel corso dell’intero anno.
Il Comandante dei vigili del fuoco di Livorno, ingegner Pietro Vincenzo Raschillà, ha ricordato che tale presidio stagionale viene reso operativo, nell’arco delle 24 ore, inviando dal continente vigili del fuoco professionisti, in turno libero, che insieme ai volontari di Capraia costituiscono una squadra operativa: sono stati ben 27 gli interventi di soccorso effettuati nel solo mese di agosto.
Di particolare menzione il supporto operativo garantito per l’assistenza ad un gruppo di 20 escursionisti rimasti in difficoltà causa maltempo la sera del 20 agosto 2025.
Il Prefetto Dionisi ha ringraziato i vigili del fuoco per aver saputo sviluppare nuove sinergie con gli altri Corpi dello Stato presenti sull’Isola e per aver raggiunto un’importante integrazione con la popolazione isolana che spesso chiede l’assistenza tecnica dei vigili del fuoco per ogni tipo di necessità.
Il Commissario Mascaro ha testimoniato come la misura straordinaria del potenziamento estivo attuato dai vigili del fuco continua a dimostrarsi essenziale in relazione all’elevato flusso turistico che interessa l’isola ed all’intrinseco rischio di incendi boschivi che caratterizza il territorio in virtù della fitta vegetazione.