Attualità

La truffa viaggia su WhatsApp

La Questura di Livorno ha diffuso alcune informazioni su come difendersi dopo aver ricevuto varie segnalazioni di furti di identità

Foto di repertorio

Negli ultimi giorni negli uffici della Questura di Livorno sono arrivate diverse segnalazioni di cittadini riguardanti l’accesso abusivo al sistema informatico relativamente all’applicazione “WhatsApp”.

Come spiegano in una nota dalla stessa Questura, si tratta dell’ultimo degli attacchi informatici in cui cadono vittime gli ignari cittadini, fenomeno in forte crescita, che si manifesta in diverse modalità: truffe on line, phishing (messaggi ingannevoli nei quali la vittima è portata a comunicare i propri dati sensibili) frodi informatiche, sostituzione di persona, diffusione illecita di immagini su piattaforme on line e social networks.

La Questura perciò invita tutti i cittadini a fare maggiore attenzione alle insidie sul web.

Ecco alcuni consigli utili per difendere il proprio account:

- I codici che arrivano sono strettamente personali e non vanno condivisi con nessuno.

- Non bisogna mai cliccare su eventuali link presenti nei messaggi.

- Si puo attivare la cosiddetta verifica in due passaggi, disponibile nell’area “impostazioni account” di wahtsapp che permette di inserire un codice a 6 cifre, che il sistema richiede al primo accesso e per tutte le successive operazioni di modifica sul nostro profilo.
Una volta inserito il codice a 6 cifre chiunque stia usando il nostro account verrà automaticamente disconnesso.

Maggiori informazioni su cosa fare in caso di furto dell’account e su come recuperarlo le potete trovare al questo link.