L'inchiesta - come riportano i quotidiani - della Procura di Milano è coordinata dal pm Roberto Fontana, che ha delegato il lavoro al Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza.
Vincenzo Onorato e il figlio Achille, patron dei traghetti Moby e Tirrenia, sarebbero indagati dalla Procura di Milano per bancarotta fraudolenta, reato con pene fino a 10 anni.
Al centro dell’indagine - scrive "Il Fatto Quotidiano" - vi sarebbe l’ipotesi che Onorato, presidente del Cda di Moby, e altri soggetti abbiano “drenato” soldi dai conti di Moby e di Cin in parte per pagare spese anche personali non del tutto giustificate a bilancio.