Stop, per il momento alla vendita di 5 traghetti di Moby-Cin.
Il Tar di Roma ha infatti emesso un decreto di sospensione dopo il ricorso presentato dalla società Grimaldi contro la delibera dell'Antitrust che riguardava l'uscita di Msc dal gruppo Moby e la vendita dei traghetti per riscattare le quote.
"Preso atto che parte ricorrente, a sostegno della suindicata istanza, ha rappresentato che “il provvedimento AGCM del 22 ottobre 2025 produce effetti immediati e irreversibili sul mercato, poiché consente la cessione in blocco di cinque navi Ro-Ro/Pax appartenenti a Moby e CIN, avviata in attuazione degli impegni. - si legge nel decreto del Tar - Le ricorrenti, operanti in diretta concorrenza con le imprese interessate, subirebbero un pregiudizio grave e irreparabile qualora la vendita venisse portata a compimento con la stipula a valle dell’aggiudicazione:
- gli asset strategici di Moby e CIN verrebbero trasferiti a soggetti potenzialmente collegati a MSC, consolidando il controllo economico di quest’ultima sui mercati nazionali del trasporto marittimo di merci e passeggeri;
- la riduzione della capacità di Moby e CIN comporterebbe un immediato riequilibrio del mercato a favore di GNV, alterando in modo irreversibile la concorrenza sulle rotte Napoli–Palermo e Sardegna”; ed ha, conseguentemente, chiesto la sospensione immediata dell’efficacia “del provvedimento impugnato e di inibire, fino alla decisione collegiale, la stipula e l’esecuzione dei contratti di vendita degli asset aggiudicati il 3 dicembre 2025, al fine di preservare l’effettività della tutela giurisdizionale e impedire il consolidarsi di un assetto anticoncorrenziale irreversibile”.
"Ritenuto che il paventato pregiudizio riveli carattere di gravità ed irreparabilità; P.Q.M. accoglie la domanda cautelare ex art. 56 c.p.a. e, per l’effetto, sospende l’esecuzione degli atti impugnati fino alla Camera di Consiglio del 19 dicembre 2025, per la quale viene fissata la trattazione collegiale in Camera di Consiglio dell’istanza cautelare stessa", si legge ancora nel documento.