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Tirrenia, "Il bando di gara tutelerà i lavoratori"

Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti spiegano che la ministra De Micheli ha dato loro garanzie sul nuovo bando per i trasporti marittimi

Foto di repertorio

Questa mattina Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno avuto un incontro con la ministra di infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, sulla questione della scadenza della convenzione fra Tirrenia-Cin e lo Stato, esprimendo preoccupazioni sulle sorti dei lavoratori e sulla riorganizzazione annunciata dal gruppo Onorato (vedi gli articoli correlati).

"In data odierna - si legge in una nota congiunta delle sigle sindacali -  le segreterie nazionali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, con le rispettive strutture territoriali, hanno incontrato il Ministero dei Trasporti per una prima disamina delle problematiche che affliggono il Gruppo Onorato Armatori ed in particolare la prossima scadenza del contratto ministeriale per la continuità territoriale nonché le intenzioni di Tirrenia/Cin di procedere con un importante progetto riorganizzativo che vede la chiusura delle sedi di Napoli e di Cagliari con contestuale trasferimento di tutto il personale presso le sedi di Portoferraio, Livorno e Milano".

Paola De Micheli (foto da Facebook)

"L’incontro, - proseguono i sindacati - che ha visto la partecipazione della Ministra De Micheli, ha prodotto elementi di chiarezza sulla gara per i servizi in continuità territoriale annunciando l’avvio della stessa per l’inizio del 2020 attraverso Invitalia e con la garanzia occupazionale per tutto il personale attualmente impiegato attraverso la cosiddetta 'clausola sociale' ed a parità di risorse economiche. I tempi della nuova assegnazione dei medesimi servizi non essendo compatibili con la relativa scadenza vedranno di certo una proroga tecnica dell’attuale contratto fino ad assegnazione definitiva del nuovo servizio".

"Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - proseguono i tre sindacati - hanno impegnato la Ministra su tale imprescindibile necessità volta a salvaguardare i livelli occupazionali attualmente impegnati sui servizi in essere ed hanno anche rappresentato l’esigenza di intervenire sulle volontà di Tirrenia/Cin che intende procedere, nell’immediato, alla chiusura delle sedi di Napoli e Cagliari. Su questa gravissima volontà aziendale le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno preannunciato al ministro l’imminente avvio di specifiche iniziative sindacali affinché l’azienda receda da tale improponibile ed insostenibile determinazione che equivale a circa 100 licenziamenti. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno impegnato il ministero anche su questa delicata vertenza che rappresenta un forte elemento di criticità occupazionale che sta alimentando forte tensione tra i lavoratori".

"La Ministra - proseguono i sindacati - ha condiviso le preoccupazioni di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, impegnandosi ad intervenire nei limiti delle proprie competenze ed ha dato disponibilità a riconvocare l’incontro entro il prossimo mese di gennaio per la prosecuzione del confronto dettagliando i termini della procedura di gara".