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Rischio incendi, scatta il divieto di bruciare

Il divieto è stato anticipato a causa delle condizioni climatiche che causano un alto rischio di incendi in tutta la regione

Foto di repertorio

È stato anticipato l’inizio del periodo di alto rischio per gli incendi boschivi e, di conseguenza, è anticipato il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio toscano.

Viste le condizioni climatiche e l’elevato rischio di sviluppo di incendi, infatti la Regione Toscana, attraverso una nota, fa sapere che è stato disposto l’inizio del divieto da sabato 11 Giugno, anziché dal 1 Luglio. Il termine ad ora resta fissato al 31 Agosto, come da legge nazionale. 

La Regione fa sapere anche che, oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali (potature, sfalci, ecc), è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate

Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
Imprenditori agricoli e privati cittadini sono quindi invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi da qualsiasi accensione di fuoco.

Dalla Regione viene infine sottolineata l'importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei vigili del fuoco.