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Niente corsia preferenziale per i finanziamenti

Il Consiglio regionale ha respinto a maggioranza una mozione dei consiglieri del gruppo M5S che chiedeva l’erogazione di oltre 14 milioni di euro

Una mozione dei consiglieri del gruppo M5S per impegnare la Giunta regionale all’erogazione immediata al Comune di Livorno di oltre 14 milioni di euro è stata respinta dal Consiglio regionale. La mozione, già all’esame dell’aula, era stata rinviata in commissione Affari istituzionali. “Non è stata raggiunta un’intesa – ha dichiarato il presidente della commissione Giacomo Bugliani (Pd) – e il testo ritorna in Consiglio”.

E’ stato Enrico Cantone (M5S) a presentarla nel merito. “C’è un problema politico – ha affermato – Il Comune di Pisa ha ricevuto per tempo cospicui finanziamenti regionali, mentre per il Comune di Livorno mancano all’appello oltre 14 milioni di euro”. “Ci sono cittadini di serie A e di serie B - ha aggiunto – Sono venute a mancare anche le risorse per gli ammortizzatori sociali”. Gli ha fatto eco Gabriele Bianchi (M5S), che ha ricordato come nel 2014 Lucca abbia ricevuto 120 euro di erogazioni per abitante, Pisa 90, mentre Livorno solo 45.

“Nella stessa situazione di Livorno si trovano tutti i Comuni toscani – ha replicato il capogruppo Pd Leonardo Marras – Un conto sono finanziamenti attribuiti ed impegnati, un altro sono soldi trasferiti di cassa”. A suo giudizio si vorrebbe creare una sorta di corsia preferenziale del tutto inaccettabile, con la Regione che ha dovuto fare i conti con le nuove regole di pareggio di bilancio.

Il voto contrario del gruppo Lega Nord è stato annunciato da Elisa Montemagni perché tutti i comuni sono stretti dal patto di stabilità e non possono essere tollerati privilegi.