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Il sindaco attacca:"Pd arrogante sulla sanità"

Pesa l'assenza di Livorno dalla presidenza della conferenza dei sindaci che sarà organo consultivo in materia di riforma sanitaria

Nogarin in Regione ( da twitter )

L'audizione in commissione sanità del consiglio regionale del sindaco di Livorno Filippo Nogarin è stata l'occasione per il primo cittadino labronico di attaccare il Pd definendolo "Arrogante" in relazione alla nomina di presidente della conferenza dei sindaci di Samuele Lippi, primo cittadino di Cecina.

"Non possiamo piu' accettare che l'arroganza del Pd coinvolga anche i livelli istituzionali. C'e' un mono-pensiero in questa regione e chi la pensa diversamente viene estromesso, non si accetta neanche il confronto", ha tuonato Nogarin parlando apertamente di "Penalizzazione di Livorno perchè è l'unica ad avere un colore diverso da quello del Pd" e parlando di "Partito democratico arrogante e irrispettoso. E' inaccettabile che Livorno non possa sedere ad un tavolo di dialogo".

Il cuore del problema è l'accordo di programma, cioè i soldi che la Regione è disposta ad investire sulla sanità livornese e che Nogarin vorrebbe utilizzare per ristrutturare il vecchio ospedale.

"L'assessore regionale per il diritto alla salute Saccardi ha preso degli impegni davanti al sottoscritto e a molte altre persone, alcuni mesi fa, andandoli a mettere nero su bianco in un accordo firmato da lei stessa che ora si rimangia per chissa' quale strano motivo". 

Nogarin infatti da subito, al momento dell'elezione, aveva bocciato il progetto del nuovo ospedale, con un iter però già in divenire e una azienda che avrebbe già avuto la aggiudicazione provvisoria. Per questo la Regione ha chiesto al Comune di mandare la disdetta dell'accordo di programma per far ripartire i colloqui sulla sanità cittadina.

Nogarin è così tornato a criticare il progetto del nuovo ospedale basato sulla intensità di cura, definendolo un "Modello fallimentare" e, sulla disdetta dell'accordo di programma, ha ribadito di "Avere suggerito varie soluzioni per non recedere in maniera unilaterale, ma con un consenso unanime"

Infine il sindaco di Livorno ha aggiunto che "L'aggiudicazione provvisoria evidentemente fa comodo a qualcuno".