Aveva accusato un malore sabato scorso 14 Maggio durante un'immersione nelle acque antistanti la costa livornese, ed era stata ricoverata all'ospedale Misericordia di Grosseto in gravi condizioni per essere sottoposta a trattamenti in camera iperbarica. Ma non ce l'ha fatta.
E' morta così Sabina Magrini, 52 anni, direttrice dell'Archivio di Stato di Firenze dal 2020 e tra i principali esponenti dell'archivistica a livello nazionale. Magrini era stata segretario regionale per l'Emilia Romagna del Ministero per i beni culturali.
Esprime cordoglio per la sua scomparsa il ministro per la cultura Dario Franceschini, e l'Archivio di Stato di Venezia affida a Facebook il suo ricordo: "Abbiamo lavorato con Sabrina Magrini, direttrice dell'Archivio di Stato di Firenze e abbiamo potuto apprezzare il suo modo di porsi sorridente ma puntuale, gentile ma efficace. Ci uniamo attoniti al dolore della famiglia e dei colleghi", è scritto nel post.
Sceglie i canali social anche il personale dell'Archivio di Stato di Firenze in un post (qui sotto la versione integrale) di profonda commozione: "Gli Archivi sono l’antitesi della morte: in quanto custodi della memoria - vi si legge tra l'altro - restituiscono e testimoniano la vita oltre i limiti del tempo e dell'oblio. Come dipendenti crediamo quindi sia nostro dovere perpetuare e testimoniare la vita di Sabina Magrini in Archivio innanzitutto dando compimento ai numerosi progetti di cui, con intelligenza e contagiosa passione, la nostra Direttrice si è fatta entusiasta promotrice".
Profondo dolore è stato espresso dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: "Sono costernato per le tragiche circostanze che hanno portato alla sua morte. Sabina Magrini era a Firenze dal 2020, due anni nei quali si era dedicata con passione al suo lavoro, dimostrando di essere una guida sensibile e intelligente".