Qui De Falco si occuperà di una struttura logistica della Marina, nella zona di Napoli, per l'esattezza a Nisida, tra Napoli e Pozzuoli, dove ha sede proprio il comando logistico della Marina Italiana
Il capitano, da tempo in rotta di collisione con i vertici della Guardia Costiera dopo il suo trasferimento nel settembre 2014 da responsabile della sala operativa livornese ( dove coordinò le operazioni di soccorso della Costa Concordia col famoso "Vada a bordo..." pronunciato a Schettino ) a un ruolo amministrativo di capo ufficio studi e relazioni esterne sempre all'interno della Capitaneria di Porto di Livorno ( decisione contestata e sulla quale De Falco aveva presentato un ricorso al Tar, respinto e un successivo ricorso, tuttora pendente, al Consiglio di Stato ), aveva chiesto da tempo di lasciare la Toscana e tornare nella sua città natale.
Dal comando centrale romano è arrivato il via libera e il 28 agosto scorso è stato per De Falco l'ultimo giorno di lavoro a Livorno. Da lunedì l'ufficiale ha infatti preso servizio in Campania.
Il distacco dalla Guardia Costiera verso la Marina per ora è di tre anni.
Gregorio de Falco, che ha voluto precisare di avere chiesto personalmente il trasferimento, sta organizzando un nuovo ufficio del demanio militare, di cui sarà referente.