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"Non si può prescindere dalla verità dei fatti"

Alluvione del 10 settembre, il sindaco Nogarin chiede chiarezza: "Non posso accettare che quanto accaduto venga derubricato a semplice tragedia"

Filippo Nogarin

Il Consiglio comunale ha osservato oggi un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del nubifragio del 10 settembre. 

In apertura della seduta, ha preso la parola il sindaco Filippo Nogarin.

"Oggi mi presento davanti a voi e alla città con un peso enorme che non è solo urlo del sindaco, ma anche quello dell'uomo - ha detto il primo cittadino-  Il mio primo pensiero va alle famiglie, ai parenti e agli amici delle vittime di questa tragica alluvione".

"Nessuno  - ha sottolineato il sindaco- può accettare di perdere una figlia, un marito, un amico, un nipotino in questo modo. E nemmeno io da sindaco posso accettare che quanto accaduto venga derubricato a semplice tragedia". 

"Non si può prescindere dalla verità dei fatti - ha aggiunto Nogarin-  E sto parlando delle responsabilità di tutti e a tutti i livelli: dalla gestione dell'emergenza nelle ore immediatamente precedenti al disastro e in quelle successive, alla pianificazione urbanistica degli ultimi 50 anni, alla gestione dei permessi edilizi"

Intanto la magistratura ha aperto un'inchiesta. "Siamo a disposizione degli inquirenti  - ha concluso il sindaco- e forniremo loro tutta la documentazione necessaria a spiegare in che modo ci siamo mossi e perché".