Secondo quanto riporta il quotidiano "Il Tirreno" l'istanza, che sarà discussa in tribunale nei primi giorni di marzo, sarebbe stata presentata da una delle ditte creditrici, che aveva fatto vari tentativi per avere le somme dovute, fino al decreto ingiuntivo.
Il concordato preventivo di fatto bloccherà le istanze da parte dei creditori consentendo all'azienda di andare avanti. Ma la situazione si presenta assai complicata.