Attualità

Aamps, riesplode la polemica

Il sindacato, tirato in ballo dal primo cittadino, risponde per le rime a Nogarin e va giù duro chiedendo il piano industriale

Non si è fatta attendere la replica della Cgil al sindaco di Livorno Filippo Nogarin che nelle ultime ore aveva accusato i sindacati di volere strumentalizzare i lavoratori con due giorni di assemblee a ridosso del voto dei ballottaggi per colpire l'immagine di Livorno e dell'amministrazione a Cinque Stelle: “Un sindaco dovrebbe unire la città e aver rispetto per chi non la pensa come il suo movimento di appartenenza e ha idee diverse dalle sue, soprattutto dovrebbe avere rispetto per una organizzazione sindacale che rappresenta 50 mila iscritti – esordisce il segretario generale di Livorno, Maurizio Strazzullo - Lo inviterei, piuttosto, a convocare la riunione sul piano industriale e finanziario di Aamps come richiesto da Cgil, Cisl e Uil in più occasioni, invece di prendere una pagina di giornale per rivolgersi ai lavoratori e attaccare la Cgil . In più vorrei rassicurarlo: i lavoratori e le lavoratrici sanno distinguere chi fa il capobastone e propaganda politica. C'eravamo prima dell’avvento del M5S e ci saremo anche dopo".

Sui rifiuti la situazione si complica – prosegue - ora si chiedono 13 milioni per il concordato di Aamps, mentre per la ristrutturazione erano necessari meno di 10. Questo scenario, insieme alla mancata erogazione delle spettanze previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, rende ancora più urgente l'incontro per la presentazione del piano industriale e finanziario”.