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"Gli stipendi non sono a rischio"

Garantite anche le restanti tre quote 2016. L’assessore Gianni Lemmetti risponde a Carpano sui pagamenti erogati ad Aamps

L’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti risponde all’amministratore pro tempore Francesco Carpano in merito alla questione dei 9,8 milioni di euro destinati ad Aamps nel 2016, emersa durante la seduta di ieri della commissione consiliare.

"A chiarimento dell’intera vicenda -si legge in una nota dell'assessore- voglio precisare la tempistica degli atti che si sono succeduti. Il 31 dicembre il presidente Iacomelli invia al Comune (in particolare a me e alla ragioneria comunale) e al Collegio Sindacale (quindi anche al dott. Carpano) l’aggiornamento della pianificazione finanziaria per il 2016 con la richiesta totale dei 9,8 milioni ancorché scaglionata nel piano di cassa allegato alla richiesta. Il giorno 5 gennaio la ragioneria comunale mi trasmette la scansione delle quote per garantire gli equilibri di cassa. Le 4 tranche di pagamenti all’Aamps vengono così suddivise: 2,2 milioni entro il 10 gennaio (già pagata), 3,3 milioni entro il 31 gennaio, 2,2 milioni  entro il 1 marzo e 2,1 milioni entro il 31 marzo".

"Con queste quote -prosegue Lemmetti- garantiamo, oltre ai costi correnti di gestione anche i pagamenti degli stipendi, che quindi non sono a rischio. L'8 gennaio Carpano si reca in ragioneria e prende visione del piano e durante il suo prolungato incontro con il direttore della ragioneria non trova niente da obbiettare. Anzi come leggo sulla stampa oggi è lui stesso ad augurarsi che venga presto attivato il cappello protettivo del concordato per tutelare Aamps. Quindi quanto da me dichiarato in commissione corrisponde a verità”.