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Al via la mostra dedicata a Nedo Luschi

A villa Mimbelli inaugura oggi l'esposizione dedicata al pittore livornese, per celebrare il centenario della sua nascita

On'opera di Nedo Luschi

Inaugurazione alle 17 per la mostra intitola Nedo Luschi, l'uomo e l'artista nel centenario della nascita (1917-2017), dedicata al maestro livornese e curata da Michele Pierleoni, su iniziativa del Comune di Livorno. Un sorta di evento omaggio per l'artista scomparso appena un anno fa all'età di 99 anni, che insieme a Mario Borgiotti e Renzo Casali fu tra i fondatori dello storico Premio Rotonda nel 1953.

Grande talento e appassionato d'arte, Nedo Luschi cominciò la sua attività alla scuola libera fondata da Beppe Guzzi e all'Accademia di Belle Arti di Brera, collezionando molti premi e riconoscimenti a collettive nazionali e internazionali, e allestendo varie mostre personali. Fece parte del cenacolo di artisti labronici Gruppo Labronico, di cui per nove anni è stato anche presidente.

Le diciassette opere esposte percorrono il tracciato artistico del Luschi attraverso mezzo secolo di pittura, dal 1930 fino agli anni Ottanta.

Tra i quadri esposti da segnalare il dipinto Sciuscià (1945), che sarà donato dai figli Carla e Roberto al Comune di Livorno, e Il bracciante (1961), già dono della famiglia al Comune nel 2002.

“La mostra - ha commentato l’assessore alla cultura Francesco Belais - è un atto dovuto nei confronti di un talento artistico molto apprezzato in città, che oltre ad aver contributo in modo significativo ad arricchire il panorama artistico cittadino è stato tra i principali e più proficui animatori del dibattito culturale livornese del secondo Novecento. Sono grato alla famiglia per averci fatto omaggio di una sua opera, sarà nostra cura assicurargli la visibilità che merita”.

L'esposizione a villa Mimbelli andrà avanti fino al 20 agosto 2017.