Attualità

"Apriamo il porto alle navi dei migranti"

L’Associazione Coppa Barontini aderisce all’appello pubblico rivolto al sindaco Nogarin per aprire il porto di Livorno alle navi Sea Watch e Sea Eye

L’Associazione Coppa Barontini si unisce all’appello pubblico sottoscritto da alcune forze politiche, perché la città di Livorno apra il suo porto alle navi Sea Watch e Sea Eye che da giorni cercano un approdo per far sbarcare le decine di migranti raccolti in mare in questi ultimi giorni.

“Le nostre radici sono quelle di una città aperta e solidale, come lo stesso sindaco ha ricordato in tante occasioni”, sottolinea il presidente dell’Associazione, Claudio Ritorni, “per questo chiediamo che Nogarin si faccia tramite verso il presidente del Consiglio ed il governo, dell’appello condiviso in queste ore da tantissimi livornesi, perché la nostra città possa accogliere queste persone in grave difficoltà”.


Ecco il testo dell'appello, già sottoscritto da molte realtà locali:

'Livorno è la città delle nazioni. È nata e si è consolidata come porto franco, come comunità di popoli diversi, capaci di integrarsi e crescere nel rispetto delle peculiarità di ciascuno. È il momento di riaffermare quali sono i nostri valori'. Questo scriveva il Sindaco Nogarin, nel suo bel post, subito cancellato, con il quale offriva accoglienza alla nave Aquarius. Parole che richiamano le nostre radici, e che sono più che mai attuali in questo grigio momento storico, in cui la xenofobia e l'odio diventano ogni giorno di più morale collettiva. In questi giorni di festa, la nave Sea Watch e la nave Sea Eye, con a bordo rispettivamente 32 e 17 migranti salvati dal mare, vagano dimenticate da tutti, anche dai media, cercando un porto in cui approdare. La civile Europa rinnega se stessa, e dà scandalo di fronte al mondo, calpestando e ignorando i diritti umani di chi in questo momento chiede di essere salvato, accolto. Di fronte a questo serve la disobbedienza civile, come quella del Sindaco di Riace Mimmo Lucano, serve dignità per opporsi, tutti insieme, al quotidiano sciacallaggio contro i più deboli. I nostri nemici non sono coloro che cercano per sé e per la propria famiglia un futuro migliore, nostro nemico è chi lo impedisce permettendo solamente ai ricchi di essere sempre più ricchi. Per questo chiediamo al Sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, di aprire il nostro porto e la nostra città per accogliere le donne, i bambini e gli uomini a bordo delle navi Sea Watch e Sea Eye."