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Balena, iniziate le operazioni di traino

Il Comune di Livorno fa il punto sulle operazioni in corso davanti alla Terrazza Mascagni

Le operazioni di traino

Il Comune di Livorno fa sapere che con l'ausilio della Protezione Civile Provinciale stanno proseguendo le operazioni in via d'urgenza della ditta Neri insieme al nucleo di sommozzatori dei Vigili del Fuoco, coordinate dal Comune stesso, per portare a mare la carcassa della balena che si è spiaggiata la notte scorsa alla Terrazza Mascagni. 

E' cominciato il tentativo di traino verso la banchina 12 del Porto, dove è attesa dalla ditta bettarini per il sollevamento e dalla ditta Petracchi, soggetto specializzato per sezionare e smaltire la carcassa secondo le procedure di legge. 

Gli operatori stanno valutando se il tentativo di traino è effettivamente valido.

Sul posto si trova anche la Capitaneria di Porto.
Nel frattempo la Protezione Civile del Comune con il volontariato sta predisponendo delle torri faro per illuminare la banchina poiché presumibilmente le operazioni si svolgeranno fin dopo il tramonto.

Arpat, che fa parte della Rete toscana per il recupero degli animali spiaggiati, è intervenuta sul posto con i biologi del proprio Settore Mare per determinare specie e sesso del cetaceo e raccogliere tutte le informazioni possibili sulle caratteristiche morfo-biometriche (lunghezza, peso, ecc.) riportandole nell'apposita scheda di segnalazione.


È stato, quindi, appurato che si tratta di un maschio adulto di balenottera comune (Balaenoptera physalus) di 16,80 metri di lunghezza (i maschi di questa specie arrivano fino a 21-22 metri e 60 tonnellate di peso), ma l’avanzato stato di decomposizione ha reso difficile fare una stima esatta del peso (probabilmente oltre le 45 tonnellate da vivo).


L’esemplare verrà ora rimosso e messo a disposizione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per le opportune indagini diagnostiche finalizzate a individuare le cause di morte, compatibilmente con lo stato di organi interni e tessuti dell'animale.