Attualità

Ca' Moro, la grande macchina della solidarietà

Il presidente del Consiglio regionale Mazzeo invita a dare il proprio contributo per ridare una sede al ristorante dove lavoravano tanti giovani

Mazzeo e Gazzetti con i ragazzi del Ca' Moro

Il presidente dell’Assemblea regionale Antonio Mazzeo e il consigliere Francesco Gazzetti, accompagnati dal sindaco di Livorno Luca Salvetti, hanno incontrato un gruppo di ragazze e ragazzi della cooperativa sociale Parco del Mulino, con loro anche i rappresentanti dell’associazione che sostiene il ristorante dove lavoravano tanti giovani affetti da sindrome di Down.

Il ristorante galleggiante Ca’ Moro è affondato venerdì scorso e immediatamente si è messa in moto la macchina della solidarietà.

Mazzeo si è detto sicuro che "la Toscana dimostrerà una volta di più di essere terra dal cuore grande, capace di legare e sostenere progetti e ambizioni di chi vive delle sofferenze". "Come Consiglio - ha continuato - valuteremo se ci sono le condizioni per sostenere la raccolta fondi dedicata alle ragazze a e ai ragazzi del Parco del Mulino che hanno perso un luogo di aggregazione importante nel quale si sentivano protagonisti. A tutti i cittadini chiedo di dare un contributo perché il lavoro li fa crescere e aiuta la loro personalità ad affermarsi”.

C'è una raccolta fondi già attiva (Iban IT17S0200813909000103487785, causale 'Salviamo il lavoro dei Ragazzi del Ca’Moro', indicando nome e cognome. Oppure tramite la piattaforma Gofundme) e mercoledì prossimo si terrà anche un concerto benefico all'ex ippodromo Caprilli in cui ha assicurato la presenza il cantautore Enrico Nigiotti, che si esibirà assieme a molti altri artisti.

Il consigliere regionale Francesco Gazzetti, dal canto suo, ha sottolineato il valore di un momento importante e significativo:

“Stiamo predisponendo una mozione – ha detto Gazzetti – che ovviamente sarà messa a disposizione di tutto il Consiglio, che sarà un modo per poter far esprimere e manifestare una vicinanza e una solidarietà da parte dell’Aula e anche per avere la possibilità di perseguire tutte le strade che sono possibili, sia come Giunta che come Consiglio, per essere vicini e dare un supporto, se ce ne saranno le condizioni, ai progetti e alle intenzioni dell’associazione e delle ragazze e i ragazzi”.