Attualità

Cento tonnellate di rifiuti

E' quanto è stato rimosso oggi durante le operazioni di bonifica nell'accampamento sgomberato di via del Levante. C'erano anche elettrodomestici

Si sono conclusi i lavori di pulizia delle aree di via del Levante ad opera di un pool di soggetti costituito dalla protezione civile del Comune di Livorno, polizia municipale , Aamps, Genio Civile e Consorzio di bonifica n.5 Toscana Costa a cui si aggiungono anche i privati per le aree di loro competenza.
L’operazione, iniziata circa 10 giorni fa, era finalizzata a liberare e rimuovere ingenti quantitativi di rifiuti in un’area a forte rischio, specie quella all’interno del rio Maggiore e nelle sue immediate pertinenze, per lo stato di pericolosità idraulica che i rifiuti possono determinare ostruendo il corso d’acqua.
E l’operazione può dirsi conclusa con successo vista la mole di rifiuti rimossi, sia nelle aree pubbliche e di pertinenza idraulica, sia in quelle private.

Complessivamente sono state rimosse circa 108 tonnellate di rifiuti indifferenziati: 1,65 tonnellate di rifiuti ingombranti rimossi da sotto il ponte, più vari elettrodomestici; 100 tonnellate circa di rifiuti ingombranti rimossi nell’area privata e 6 tonnellate di rifiuti ingombranti rimossi nelle aree di pertinenza idraulica.

“Il problema – tiene a specificare Leonardo Gonnelli, dirigente della protezione civile – è stato affrontato dalla stessa protezione civile insieme alla polizia municipale in quanto, la presenza di rifiuti all’interno del rio Maggiore oltre a rappresentare un rischio evidente a livello ambientale, lo è anche a livello idraulico per il corso d’acqua” .

“Improvvisi rialzamenti del livello delle acque – aggiunge - adesso che ci stiamo avvicinando alla stagione più piovosa, possono favorire il trasporto in alveo di rifiuti che finiscono per ostruire luci di ponti e tombamenti".
Da qui il grosso intervento di pulizia che è stato reso possibile grazie appunto alla sinergia di più soggetti che hanno accelerato tempi di attuazione e risolti problemi di natura burocratica. Il dirigente Gonnelli evidenzia comunque che "Aldilà della riuscita dell’operazione, è necessario incrementare azioni di controllo e vigilanza sul territorio, specie in alcune zone , come questa del Levante, in attesa di urbanizzazione".