Grazie alle pressioni arrivate anche dalla Cgil, dal primo di gennaio 2018 la Regione Toscana si è impegnata a ripristinare il collegamento tra Livorno e Gorgona, per garantire la continuità territoriale, la cui interruzione ha provocato gravi disagi a cittadini e lavoratori.
Il collegamento marittimo è da tempo limitato a motovedette delle forze dell'ordine, creando non pochi diagi alle persone che vivono e lavorano in Gorgona, dove ancora è attivo un istituto penitenziario. Per questo motivo, il segretario confederale Simone Angella e i delegati di Filt e Fp hanno discusso con l’assessore regionale alla mobilità Vincenzo Ceccarelli. "Il quale - riferiscono dal sindacato -, già confrontatosi con il gestore Toremar, ha indicato nel primo gennaio 2018 la data per la ripresa del servizio; data che potrà trovare conferma ufficiale, appena definiti alcuni aspetti di carattere tecnico-amministrativo".
"La Camera del lavoro di Livorno - hanno fatto sapere dal sindacato - ha sempre rivolto all’Isola di Gorgona grande attenzione, per il suo ruolo di presidio a tutela di valori irrinunciabili: la difesa di un ambiente di straordinaria ricchezza; la valorizzazione dell’opera di rieducazione del sistema penitenziario. Nel corso degli anni, la Cgil livornese ha concretizzato questa attenzione attraverso la partecipazione a progetti di sviluppo dell’isola, la realizzazione di attività di formazione per i detenuti, l’apertura di uno sportello del Patronato Inca".
Stando a quanto riferito dalla Cgil, il collegamento avrà carattere di servizio pubblico di continuità territoriale; dunque con tariffe concordate con Regione Toscana, per quattro collegamenti settimanali, mediante un vettore che sarà individuato nelle prossime settimane.