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Gorgona come un museo, vietate le foto

Debutto oltre le attese per le visite guidate: previste 14 gite al mese. Fotografie e video sono severamente vietati, ma ci pensa la Rai

Le limitazioni imposte dall'amministrazione penitenziaria non scoraggiano i turisti che ogni giorno "affollano" le linee telefoniche dell'ufficio informazioni turistiche del Comune di Livorno per prenotare un tour dell'isola o chiedere informazioni.

Gorgona, è stata resa fruibile ai turisti grazie alla firma di una convenzione tra il Comune, il Parco dell'arcipelago toscano e la direzione del carcere di Livorno.

Dall'apertura delle prenotazioni (il 12 marzo scorso) non accenna a diminuire l'interesse per la nuova destinazione, collegata regolarmente dalla motonave di Toscana Mini Crociere.

Anche le emittenti televisive sono state richiamate dalla possibilità di documentare quest’isola. Sabato 9 aprile sbarcherà anche la troupe di Rai tre per girare un servizio per il tg regionale e registrare riprese per altre trasmissioni della rete nazionale.

“Un luogo che sembrava inaccessibile si rivela improvvisamente a portata di mano - dice Mirna Giordani, che con l’agenzia Segni di Viaggio opera al centro prenotazioni -. E le limitazioni imposte (dato che l'isola è sotto il controllo dall’amministrazione penitenziaria) non scoraggiano affatto i turisti, i quali, probabilmente conquistati dall'esclusività del tour, si sottopongono di buon grado al rispetto di alcune regole come l'impossibilità di portare macchine fotografiche, videocamere e cellulari e di non potersi muovere individualmente durante la visita, ma sempre accompagnati dalle guide ambientali escursionistiche autorizzate. Ci auguriamo che questo grande interesse possa protrarsi per tutta la stagione estiva”.