Il 22 Novembre è ricorso il 30esimo anniversario della morte del carabiniere Giotto Ciardi, distintosi per aver eroicamente combattuto durante la lotta di liberazione in Jugoslavia nel 1943 e resistito alla cattura da parte delle forze tedesche e, per questo, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, come si legge in una nota dei carabinieri.
I familiari con i carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, per l’occasione, si sono raccolti per una preghiera commemorativa e la deposizione di un cuscino di fiori vicino alla lastra marmorea ubicata all’ingresso della Stazione Carabinieri di Montenero, caserma intitolata proprio al valoroso Militare, che riporta la motivazione della concessione dell’onorificenza.
Il cappellano militare della Legione Carabinieri “Toscana”, don Pietro Folino Gallo, ha presieduto la breve funzione liturgica alla presenza della figlia Paola Ciardi e del Comandante Provinciale Carabinieri di Livorno, Colonnello Dario Mineo, nonché del Comandante della locale Compagnia Carabinieri, Capitano Annalisa Burzio, e del Comandante della Stazione di Montenero, Marescialo Stefano Del Coco, con una rappresentanza dell’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri di Livorno.
"È stato un significativo momento di ricordo esteso a tutti i Caduti, come ricordato dal Cappellano Militare, e non solo un tributo al passato ma un invito alla riflessione per il presente e il futuro", concludono i carabinieri.