Attualità

Contro i vaccini a scuola, critiche a Nogarin

Il sindaco di Livorno, di fronte alla scelta della Regione di renderli obbligatori, ha parlato di "Forzatura insopportabile"

Filippo Nogarin

Ieri il sindaco M5s di Livorno Filippo Nogarin ( vedi articoli correlati ) aveva scritto di essere contrario all'obbligatorietà dei vaccini a scuola perchè "La scelta deve essere individuale e non una imposizione" e perchè "Bisogna lavorare sulla prevenzione e la comunicazione".

Dichiarazione che hanno suscitato una serie di risposte. La prima, in ordine di tempo, è arrivata dall'ambito scientifico con Roberto Burioni.

Il medico di origini pesaresi, professore di Microbiologia e Virologia all'Universita' San Raffaele di Milano e autore del libro Il vaccino non e' un'opinione ha scritto su facebook che "Nogarin fa ragionamenti non logici. Le emergenze in Toscana non ci sono perche' la gente si vaccina ma se smettesse di vaccinarsi arriverebbero sicuramente".

Poi le reazioni in ambito politico: "Il provvedimento ordina la vaccinazione per "l'iscrizione ad una comunita' come sono gli asili nido e le scuole materne", ha precisato l'assessore regionale alla sanità Saccardi: "Certo e' che anche Livorno, fino a prova contraria, si trova nella regione Toscana e, quindi, dura lex sed lex".

La vicecapogruppo Pd alla Camera Alessia Morani su twitter parla di "Ignoranza e irresponsabilità", critico anche il presidente di Anci Toscana Biffoni e il deputato Pd Andrea Romano.

Il consigliere regionale livornese del Pd Francesco Gazzetti ha scritto su facebook:"Non permetteremo che il Movimento 5 Stelle trascini Livorno nel Medioevo. La città nella quale è stata stampata l'Enciclopedia di Diderot e D'Alembert, simbolo dell'Illuminismo, non può accettare che si giochi una battaglia politica sulla pelle dei suoi abitanti, soprattutto dei più piccoli, preferendo teorie complottiste alla Scienza. Occupatevi delle scie chimiche e lasciate perdere i vaccini. La salute non è un blog, è una cosa seria".

E sempre su facebook, sull'argomento, ha postato il "collega" di Collesalvetti Lorenzo Bacci