Attualità

Controllo di vicinato al via da Shangai e Coteto

Primo incontro informativo, con lo Staff Città Sicura, per la partecipazione attiva dei cittadini a prevenzione generale e sicurezza sul territorio

Partirà dai quartieri di Shangai e Coteto, per poi estendersi ai quartieri che ne faranno richiesta il progetto di controllo di vicinato promosso dal Comune di Livorno e attivato dallo Staff Città Sicura, in adempimento ad un protocollo d’intesa con la Prefettura. Progetto che prevede il coinvolgimento dei cittadini come contributo all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, istituzionalmente svolta dalle Forze di Polizia.

"Tra le finalità - hanno spiegato dal Comune -, quella di implementare le tradizionali linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica mediante la valorizzazione di forme di controllo sociale del territorio comunale in relazione alla specificità dei contesti; incrementare i livelli di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio; promuovere forme di sicurezza partecipata attraverso come detto il coinvolgimento della cittadinanza".

Il primo incontro, aperto alla cittadinanza, è previsto alle 18 di oggi, mercoledì 8 Giugno, nell’auditorium “Pamela Ognissanti”, nel Centro Servizi al cittadino Area Nord (ex Circoscrizione 1) in via Gobetti 11 . Interverranno il sindaco Luca Salvetti, il prefetto Paolo D’Attilio, il questore Roberto Massucci, la comandante della Polizia Municipale Annalisa Maritan, nonché i colonnelli Massimiliano Sole e Gaetano Cutarelli, rispettivamente comandanti provinciali Arma Carabinieri e Guardia di Finanza.

Obiettivo, arrivare alla costituzione di gruppi di controllo del vicinato e all’individuazione tra i cittadini residenti nelle aree interessate, di uno o più coordinatori dei gruppo. Attraverso modalità stabilite dalle Forze di Polizia, questi gruppi organizzati di cittadini potranno svolgere attività di controllo e segnalare situazioni di possibile pericolo: presenza di mezzi di trasporto o persone sospette, fughe sospette di mezzi di trasporto, presenza di auto,moto o bici che si sospettino rubate,persone in stato confusionale o di difficoltà, fenomeni di bullismo o di atti vandalici e così via.