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Coronavirus, critiche alla Regione da Tenerini

La coordinatrice provinciale di Forza Italia: "I sanitari aspettano ancora di essere sottoposti a tampone. Stanno lavorando in condizioni critiche"

Chiara Tenerini, coordinatore provinciale Livorno di Forza Italia e capogruppo nel consiglio comunale di Cecina è intervenuta per criticare la Regione Toscana. Le critiche riguardano il modo in cui sta venendo affrontata l'emergenza Coronavirus.

Tenerini ha riportato le parole del presidente della Regione, Enrico Rossi: "La Toscana è stata la prima Regione che ha deciso di fare tamponi anche a coloro che manifestavano segni importanti come sintomi simil-influenzali. Siamo stati i primi a fare i tamponi agli asintomatici, perché abbiamo deciso che tutti quelli che si recano in ospedale dovessero avere un tampone anche in assenza di sintomi". 

"Questo 10 giorni fa annunciava Rossi su Facebook, insieme al potenziamento della campagna per contenere la diffusione del virus. La nuova strategia della Regione nelle parole del Governatore si basava sull'implementazione di 500mila test sierologici, per uno screening di massa a partire come priorità dai medici, gli infermieri e tutti quelli impegnati in ambito sanitario alla lotta al coronavirus e che sono esposti in prima persona" ha detto ancora Tenerini.

"Ad oggi - ha concluso - ci risulta che niente di tutto questo abbia ancora trovato attuazione. Non solo il personale sanitario sta ancora aspettando di essere sottoposto a tampone, ma cosa ancora più grave: sta lavorando in condizioni critiche, sottoposto a turni massacranti per carenza di personale e senza le dotazioni di sicurezza necessarie. Mascherine e camici sono indispensabili per chi lavora in prima linea, ma “arrivano” a singhiozzi e purtroppo, cosa ancor più grave, in alcuni casi non rispondono ai requisiti di sicurezza necessari. Questo non può continuare. Questo non deve continuare. Siamo in guerra contro un nemico subdolo e invisibile, in una lotta contro il tempo, cambiare marcia è necessario, altrimenti siamo destinati a perdere".