ll Comune di Livorno ha garantito l’accoglienza di due ragazzi minori stranieri non accompagnati. Sono provenienti dalla Grecia, nell'ambito del Programma Corridoi Umanitari realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, la Tavola Valdese e la Cei-Caritas.
Il progetto è stato condiviso dal Governo italiano per la prima volta nel 2015 e riconosciuto a livello internazionale ed europeo tra le best practices in materia di ingresso regolare e inclusione dei migranti.
"E' un nuovo modello di accoglienza per i giovani profughi. Per il Comune di Livorno – ha commentato l'assessore al sociale Andrea Raspanti - si tratta di un impegno concreto su una grande questione contemporanea, la prova che amministrare un ente locale non vuol dire guardare soltanto al proprio territorio ma anzi ricollocarlo in uno scenario più ampio, dove niente di quel che accade è mai troppo lontano”.