Consolidare i rapporti commerciali esistenti e creare nuove opportunità di traffico, coinvolgendo direttamente gli operatori.
Come si legge in una nota dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale, è con questo obiettivo che ieri pomeriggio una delegazione del porto statunitense di Jaksonville ha incontrato a Livorno i vertici dell'Autorità di Sistema Portuale.
Le parti si sono date appuntamento a Palazzo Rosciano, sede centrale della Port Authority livornese, per avviare un primo confronto e definire azioni e modalità esecutive volte a determinare una fattiva collaborazione tra i due porti.
Presenti per l'AdSP il dirigente promozione dell'Ente, Claudio Capuano, i funzionari Giampiero Costagli, Francesca Morucci e Giles Foster, mentre la missione americana era guidata dal responsabile commerciale della Port Authority, Robert Peek, e due direttori operativi, Sheila Cox e Joyssy Woody.
Situato sulla costa sud-orientale statunitense, il porto di Jacksonville è un hub di riferimento per la Florida, con un bacino di utenza di 98 milioni di consumatori.
Lo scalo portuale statunitense e quello livornese sono oggi collegati indirettamente tramite due servizi offerti dalla Gemini cooperation (Maersk e Hapag Lloyd): si tratta del Florida Shuttle Service, che collega Miami e Jacksonville a Cartagena (in Colombia), e del West Coast South America Express (MSW), che collega la Colombia all'Italia (Genova, Livorno, Civitavecchia e Salerno) passando da Perù, Ecuador, Panama, Costa Rica e Spagna.
L'obiettivo è quello di arrivare a gettare le basi per la creazione di uno o più servizi di linea diretti tra i due scali portuali; operazione, questa, che dovrà essere definitiva nelle prossime riunioni, attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori.
"La visita della delegazione ha avuto lo scopo di conoscere più da vicino le infrastrutture del porto di Livorno e i suoi progetti, per valutare la possibile implementazione dei traffici commerciali tra i due porti", ha commentato Capuano, che ha ribadito la volontà dell'Ente di intensificare il dialogo tra le due Port Authority, riconoscendo la centralità dei mercati statunitensi per lo scalo portuale labronico.