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Dai detenuti una donazione per l'ospedale

Promossa all'interno della casa circondariale delle Sughere, la raccolta fondi è riuscita a mettere insieme 800 euro per il nosocomio cittadino

La casa cricondariale delle Sughere

I detenuti dell'alta e media sicurezza della casa circondariale delle Sughere hanno promosso una raccolta fondi al loro interno, arrivando a mettere insieme 800 euro poi donati all'ospedale di Livorno. Lo ha reso noto il Garante dei detenuti del Comune, Giovanni De Peppo, che ha voluto sottolineare il bel gesto: "Da parte dei detenuti della Casa Circondariale di Livorno nei giorni scorsi è scattata la solidarietà e un sentimento di vicinanza nei confronti della comunità livornese".

"L’epidemia del coronavirus - ha ricordato De Peppo - sta coinvolgendo noi tutti a restare a casa e a sentirci corresponsabili della salute di tutti. In carcere il senso di ansia e timore è ingigantito dalla consapevolezza di essere in una comunità di cittadini ristretti e con maggiori fragilità rispetto al contagio. Proprio nel Carcere di Livorno, il senso di responsabilità di tutti i detenuti e la loro condivisione con un emergenza che ha travolto noi tutti, li ha spinti a realizzare una raccolta di fondi verso l’Ospedale di Livorno per rappresentare la vicinanza alla nostra Città". 

"Tanti detenuti - ha concluso il garante comunale - mi ricordano che nei mesi prima dell’aggravarsi dell’epidemia, Livorno ha consentito il realizzarsi di tanti progetti e iniziative mirate a tutti quei percorsi di riscatto e riabilitazione preziosi per chi è ristretto e che oggi si sono inevitabilmente fermati. Il segnale di generosità che viene da chi è recluso assume un particolare valore e da speranza affinché dopo la tempesta del Covid-19 tutto possa riprendere con maggiore responsabilità da parte di noi tutti non perdendo quei segnali e quei comportamenti che questo periodo così difficile ci ha insegnato".