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Dopo i furti nella bibliocabina tornano i libri

Dalla sua inaugurazione, avvenuta a fine Febbraio, è già stata svaligiata più volte. Oggi è di nuovo stracolma di libri pronti per essere scambiati

Dopo l'inaugurazione è stata svaligiata due volte ma la bibliocabina non si arrende. 

I libri sono infatti tornati a riempire gli scaffali della cabina telefonica all'angolo tra via San Jacopo in Acquaviva e viale Italia, trasformata in una piccola biblioteca dedicata allo scambio, nello spirito del bookcrossing.

L'iniziativa Telefonami un libro è stata lanciata  a Febbraio dallo scrittore Giovanni Neri, dal patron della casa editrice livornese Ctl Nino Bozzi e dalla editor Michela Tanfoglio.

Gli organizzatori hanno fatto rifornimento di volumi per mettere nuovamente a disposizione degli amanti della lettura questo spazio di bookcrossing. “La regola è “Prendine uno, lasciane uno - dice Giovanni Neri – non di saccheggiare tutto come è stato fatto negli ultimi tempi. Anche perché commercialmente i libri usati non hanno nessun valore e non si capisce bene a chi possano servire”. 

“Noi comunque insistiamo perché abbiamo visto che per un ladro o due ci sono tante persone che hanno apprezzato la nostra iniziativa e che scambiano volentieri i loro volumi” ha aggiunto Bozzi.

"Le cabine con i libri in scambio  - conclude Tanfoglio- ci sono in tutto il mondo e sono un bel veicolo di diffusione della cultura". La editor infine rassicura: "I volumi sono stati sanificati prima di metterli in scambio".