Attualità

É guerra alla ludopatia

La commissione approva il regolamento comunale per l'apertura e l'esercizio delle sale giochi e degli spazi per il gioco con vincita di denaro

Il testo, che sarà all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, amplia la definizione di “luogho sensibili", vicino ai quali non si possono aprire nuove sale slot o installare macchinette mangiasoldi, inserendo nell'elenco i compro oro, le banche, gli studi medici, palestre, le piazze, l’ospedale, le università, i parchi pubblici e gli stabilimenti balneari.

Per tutti gli esercizi commerciali che toglieranno dai propri locali slot e videogiochi con vincita in denaro e applicheranno una vetrofania con la scritta No Slot fuori dal loro negozio sarà prevista una riduzione del 10 per cento dell’Irap.
Verranno inoltre organizzati dei corsi di formazione rivolti non soltanto ai bambini nelle scuole ma anche agli stessi titolari degli esercizi.

“La ludopatia – ha detto l'assessorato al commercio Paola Baldari – non è solo un fenomeno sociale ma una vera e propria malattia; da qui il nostro sforzo di perseguire un regime contenitivo e di procedere in maniera adeguata con forme di contrasto e prevenzione”.