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Ecco i tablet per nefrologia e dialisi

I dispositivi sono stati donati dall'associazione degli emodializzati. A Livorno sono oltre cento i pazienti in trattamento

Sei tablet per il reparto di Nefrologia e Dialisi.

E' la donazione avvenuta questa mattina, frutto di una raccolta fondi organizzata dalla associazione degli emodializzati Aned con il supporto dalla Castro Lab.

“Salutiamo con particolare favore – dice Fabrizio Bigazzi, direttore del dipartimento specialità mediche dell’Asl Toscana nord ovest – il ritorno a Livorno della Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto (Aned) che costituisce sicuramente un valore aggiunto per noi e per i pazienti. La donazione di stamani fa parte di un progetto più ampio di prevenzione del decadimento cognitivo e muscolare dei dializzati che colpisce gravemente quei pazienti costretti a stare per lunghi periodi fermi nei letti durante trattamenti dialitici che possono durare per tutta la loro vita. A Livorno sono 103 i pazienti in trattamento per questo ben vengano progetti come questo che coinvolgono più professionalità e sono sostenuti dalla generosità delle associazioni livornesi”.

“Il progetto non si limita alla donazione di questi tablet – spiega Salvatore Fiorillo di Aned– ma soprattutto alla loro particolare applicazione. Grazie alla collaborazione della dietista Anna Menasci e della psicoterapeuta Beatrice Cauteruccio offriremo tramite questi tablet una serie di stimoli sia cognitivi attraverso giochi che rinforzino le capacità intellettive sia informativi con consigli e indicazioni date in remoto per prevenire una alimentazione non adeguata alle specifiche condizioni del paziente. Oltre a questo stiamo lavorando per poter donare anche elettrostimolatori che, attraverso lavori personalizzati, possano dare tono muscolare a questi soggetti troppo spesso vittime di cadute dovute a una riduzione della forza nelle gambe”.