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Educatrici, Comune chiede l'anticipo dell'udienza

Il vicesindaco Stella Sorgente: "Lo stallo pesa sulla vita di decine di professioniste e sul percorso educativo di centinaia di bambini"

Il Comune di Livorno ha depositato al Tar di Firenze l’istanza di anticipazione dell’udienza di merito, inizialmente fissata per il 25 gennaio prossimo, che dovrà dirimere la controversia con Obiettivo Lavoro sulla gara per l’affidamento del servizio di educatrici.
Nel frattempo è stato ripristinato l’affidamento del servizio in via temporanea, fino al 23 dicembre, ad Obiettivo Lavoro, salvo l’anticipata risoluzione nel caso in cui il Tar emettesse anticipatamente la sentenza.

“Questa estenuante partita a ping pong tra Obiettivo Lavoro, la Tempor e il Tar si sta giocando sulla pelle di tre soggetti: i bambini, le educatrici e il Comune - commenta la vicesindaco Stella Sorgente -. I primi scontano inevitabilmente lo stato d’animo di tensione delle seconde, che nell'ultimo mese e mezzo hanno dovuto cambiare contratto e datore di lavoro ben tre volte. Il Comune invece, il cui obiettivo è quello di rinunciare il prima possibile all’istituto della somministrazione che tanti danni sta causando a questo servizio essenziale, è costretto a spendere molte più risorse del previsto per affidare l’incarico in via temporanea non al vincitore della gara indetta a luglio ma al secondo classificato.
Tutto questo nonostante l’amministrazione sia certa della correttezza dell’operato degli uffici che hanno espletato la procedura di gara.
Una situazione insostenibile. Il nostro auspicio è che il Tar si pronunci quanto prima nel merito, in modo da porre fine a questo stallo che pesa sulla vita di decine di professioniste e sul percorso educativo di centinaia di bambini”.