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Encomi e lodi per i poliziotti livornesi

16 gli agenti insigniti dei riconoscimenti. Si sono distinti in operazioni di polizia e di soccorso e nell'ambito sportivo

Il questore Roberto Massucci ha consegnato gli encomi e le lodi attribuite dal capo della polizia al personale della questura e dei commissariati della provincia che si è distinto nello svolgimento di particolari operazioni di polizia e di soccorso.  Tra i premiati anche l'elbano Francesco Costa, due volte olimpionico di bob.

Ecco l'elenco degli Encomi e le relative motivazioni:

Al vicequestore aggiunto Giuseppe Lodeserto per una operazione diretta a Imperia nel 2016 che ha consentito l’arresto di 6 persone responsabili, a vario titolo, di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e rapina aggravata in concorso.

Encomio anche per il commissario capo Claudio Cappelli, il commissario Sabrina Vivaldi, il sovrintendente Valerio Gasperini, l'assistente capo coordinatore Salvatore Consoli e l'assistente capo Alessandra Marini, che, nell'Aprile 2017 a Livorno, sono stati protagonisti di una operazione di polizia giudiziaria "Che si concludeva con il fermo di un individuo resosi responsabile del delitto di tentato omicidio aggravato ai danni della coniuge". Nel riconoscimento è sottolineato come, nella circostanza, abbiano dato prova di spiccate qualità professionali.

Encomio anche per l'assistente capo coordinatore Paolo Lo Mastro che nel 2017 a Milano “Evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, espletava un’articolata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto in flagranza di 29 persone, il sequestro di un’imbarcazione a vela di 13 metri, di un ingente quantitativo di sostanza stupefacenti (circa 426 kg di cocaina, 118 kg di hashish e 295 kg di marijuana) , di 60 mila euro in contanti e di una pistola.”

Un Encomio solenne all'assistente capo Francesco Costa che Evidenziando spiccate doti agonistiche e notevoli capacità competitive" si è qualificato al 27esimo posto nel bob a quattro alle finali della 23esima edizione dei Giochi olimpici invernali di Pyeongchang,  il 25 febbraio 2018.

Infine l'assistente capo Enrico Bertini ha ricevuto un Encomio per aver soccorso a Livorno un anziano colpito da un malore, riuscendo a salvargli la vita grazie al corretto utilizzo di un defibrillatore.

Ecco l'elenco delle Lodi e le relative motivazioni:

Il primo dirigente Domenico Sannino è stato premiato per una operazione avvenuta nel 2015 ad Aprilia: Evidenziando capacità professionali ed impegno, dirigeva un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due individui resisi responsabili di produzione, detenzione e traffico di sostanza stupefacente".

Lode anche per il viceispettore Marco Tantardini che, nel Febbraio 2017 a Livorno “Evidenziando capacità professionali ed impegno coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di individuare e trarre in arresto due persone, colte nella flagranza di reato di detenzione, al fine di spaccio, di un’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.”

Altre lodi sono state conferite agli assistenti capo coordinatore Maurizio Fabbri e Andrea Todisco agli assistenti capo Veronica Becuzzi e Andrea Mertoli, e all'assistente Simone Balducci, per una operazione eseguita a Livorno il 21 Febbraio 2017. 

Nella motivazione si legge: “Evidenziando capacità professionali ed impegno espletava un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di individuare e trarre in arresto due persone, colte nella flagranza di reato di detenzione, al fine di spaccio, di un’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti".