Attualità

Gli alberi livornesi diventano monumenti

Quattordici arbusti schedati per la loro dimensione, età e valore ecologico: si tratta di pini, platani, lecci, tassi, tamerici e cipressi

Sono 14 gli alberi del territorio livornese candidati ad essere inseriti nell’elenco degli Alberi monumentali d’Italia.

Tra pini, platani, lecci, tassi, tamerici e cipressi, gli alberi sono dislocati in parchi pubblici ma anche in residenze private, sul lungomare e in piena campagna. Il Comune di Livorno li ha catalogati individuandone le caratteristiche di monumentalità sulla base delle dimensioni, dell’architettura vegetale o del valore ecologico e le loro schede sono state trasmesse alla Regione Toscana per il riconoscimento.

“Un lavoro prezioso di schedatura sul patrimonio arboreo che ci permette di conoscere più a fondo le nostre piante e di tutelarne il valore – dichiara l’assessore al verde pubblico Alessandro Aurigi  - La loro schedatura, con tutte le specificità della pianta, facilita l’adozione di interventi di gestione per la loro migliore conservazione oltre che per la loro conoscenza”. “Esempi di maestosità, longevità o di particolare pregio naturalistico o storico sono sotto gli occhi di tutti eppure non sempre ne siamo a conoscenza. Identificarli e conservarli in buono stato è doveroso”.

“ Voglio ricordare – sottolinea Aurigi – come tra le piante candidate sia stata inserita per il suo valore ecologico oltreché storico la famosa tamerice del viale di Antignano immortalata da Fattori".

In base alla legge 10/2013 su “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” il Comune di Livorno a partire dal 2015 ha attivato le procedure per la rilevazione degli alberi monumentali del proprio territorio; ciò lo ha portato ad avviare verifiche istruttorie su 26 alberi di pregio per individuarne le caratteristiche di monumentalità. Le verifiche tecniche finali hanno poi condotto alla compilazione finale di 14 schede di segnalazione , 3 delle quali pervenute dal Corpo Forestale dello Stato che ha collaborato con il Comune ed 11 redatte direttamente dagli uffici amministrativi del Verde Urbano.

Gli alberi candidati, come detto, si trovano in gran parte nei parchi pubblici: Villa Mimbelli, Villa Fabbricotti, Monterotondo, Maurogordato, ma anche in zona Fonte della Puzzolente, Torrente Chioma, Parco Levante e viale di Antignano.