Attualità

Guerra alle processionarie dei pini

Il Comune sta rimuovendo i nidi nei giardini delle scuole e nei parchi. I cittadini sono invitati a fare la disinfestazione nei giardini privati

Come ogni anno il Comune sta effettuando nei parchi, nei giardini pubblici e nelle scuole, la rimozione dei nidi delle processionarie, bruchi “urticanti” che proliferano sulle conifere, soprattutto i pini. E, mentre procede l’intervento pubblico, il Comune invita i cittadini a fare la stessa disinfestazione, se vedessero i nidi, nei giardini privati in cui si trovano pini.

Le larve completano lo sviluppo in un periodo che può variare, a seconda delle condizioni ambientali, da fine febbraio alla prima metà di maggio, quando abbandonano la pianta ospite e, scendendo verso il basso, formano lunghissime processioni. Le processionarie, infatti, oltre a danneggiare le piante possono procurare anche gravi danni alla salute di persone ed animali a sangue caldo, provocando l’insorgenza di reazioni epidermiche e allergiche.

Disinfestazione nei giardini privati: le regole per i cittadini
Nei giardini privati dove sono presenti gli alberi, i cittadini devono far rimuovere i nidi delle processionarie avvalendosi di ditte specializzate che procederanno al taglio dei rami. I rami con i nidi di processionaria dovranno essere riposti in appositi sacchi che, una volta chiusi ermeticamente, dovranno essere conferiti dai tecnici delle ditta incaricata dell’intervento, ad un idoneo impianto di incenerimento.