Attualità

Il semaforo che fa le multe

Il sistema sarà interamente gestito dalla Polizia Municipale senza intervento di ditte private che abbiano un ritorno in base al numero di violazioni

Partirà nei prossimi giorni l’intervento per la realizzazione del primo impianto semaforico cittadino dotato di un sistema di telecontrollo delle infrazioni.

Il semaforo prescelto è quello all’intersezione tra viale Mameli e via Redi/viale Fabbricotti.
Infatti, in base a uno studio statistico dell’incidentalità a Livorno, effettuato qualche anno fa dalla Polizia Municipale, questo incrocio risulta essere uno dei più pericolosi in città, secondo solo a quello sugli scali Novi Lena (soppresso con la realizzazione della rotatoria).

L’appalto, annunciato a inizio 2016 dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Aurigi, è stato vinto dalla ditta Project Automation Spa, che porterà a termine i lavori entro il prossimo 30 dicembre (condizioni meteo permettendo). Seguirà una fase di collaudo e di formazione del personale addetto alla gestione, dopodiché il sistema entrerà effettivamente in funzione.

Come funzionerà l’impianto e come saranno fatte le sanzioni?
Gli impianti dotati di sistema STARS (Sanzionamento dei Transiti Abusivi al Rosso Semaforico, ai sensi dell’art. 146 comma 2 e 3 del Nuovo Codice della Strada) hanno l’obiettivo di prevenire e reprimere comportamenti alla guida che possono essere fonte di pericolo alle intersezioni stradali caratterizzate da alta incidentalità.

L’impianto all’incrocio Mameli/Redi/Fabbricotti è stato progettato dal settore tecnologico della Polizia Municipale, e sarà sempre il personale della P.M. a gestire interamente il sistema sanzionatorio.
Infatti non è prevista la gestione delle sanzioni da parte di terzi (ditte private che abbiano un ritorno economico in base al numero di violazioni accertate).

Il semaforo sarà dotato di due telecamere, una di contesto e una con sistema OCR per il riconoscimento delle targhe.
In caso di infrazione il sistema invierà telematicamente alla centrale della Polizia Municipale un filmato, insieme a una sequenza di fotogrammi a breve distanza e a una foto OCR con targa evidenziata rispetto allo sfondo.

Alla ricezione del materiale, è previsto un ulteriore controllo “a occhio” da parte di un agente di P.M. prima della validazione dell’infrazione, e della successiva notifica all’interessato.

Le telecamere attiveranno il sistema di registrazione solo in caso di effettivo attraversamento della linea dello stop con il rosso (si ricorda comunque che è vietato attraversare non solo con il rosso, ma anche quando si vede che il semaforo è passato da verde ad arancione).

Nel caso in cui il guidatore, dopo aver regolarmente attraversato la linea dello stop, fosse impossibilitato a completare l’attraversamento per un qualsiasi motivo (per esempio un rallentamento della viabilità nella carreggiata di immissione o di svolta) il sistema sarà in grado di comprendere che non c’è infrazione e non invierà nessuna segnalazione alla centrale.