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Il Tar boccia il regolamento no-slot

La sentenza arriva dopo il ricorso presentato da una società produttrice di slot machine. Ma l'amministrazione pensa già a un nuovo decreto

"Il Tar ha annullato il regolamento del Comune per contrastare la ludopatia dopo l'impugnazione da parte di una società produttrice di slot machine". A dande notizia è il sindaco Filippo Nogarin. Il decreto targato 5 Stelle presentato a ottobre vietava l'apertura di nuove sale slot a meno di 500 metri dai luoghi sensibili.

"Secondo i giudici  - scrive su Facebook il primo cittadino- un'amministrazione non può limitare in alcun modo la libera attività di impresa. Nemmeno se l'impresa in questione fa affari sulla pelle dei cittadini, che soffrono di un disturbo del comportamento riconosciuto come patologico dal 2013".

"Come sempre noi rispettiamo le sentenze - aggiunge Nogarin- anche se in questo caso non condivido la decisione dei giudici di Firenze. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto attestati di stima dai cittadini di mezza Italia per aver avuto il coraggio di mettere nero su bianco un regolamento molto stringente, che puntava a limitare al massimo la possibilità di aprire nuove sale slot".

Ed è da qui che l'amministrazione  intende ripartire: "Studieremo a fondo i rilievi del Tar e prepareremo un nuovo regolamento  - conclude il sindaco- che supporteremo con un'azione puntuale in consiglio comunale. Insomma, chi pensa di fermarci si accorgerà che non è così semplice".