I manifestanti, operatori ippici e appassionati, chiedono che il Caprilli riprenda l'attività ( era in programma una riunione di corse estiva ) dopo che la società di gestione, totalmente pubblica, è stata liquidata.
Per la gestione da tempo si confrontano la pisana Alfea e la Livorno Galoppo con sentenze che hanno dilatato i tempi e il comune di Livorno che dovrebbe fare l'affidamento dopo avere svolto lavori di manutenzione.
Ma ancora tutto resta fermo e così la protesta si infiamma.