Il sindaco Luca Salvetti, tutti gli assessori e il presidente del Consiglio Comunale hanno rinunciato all'aumento dell'indennità previsto per gli amministratori locali con la finanziaria approvata in Parlamento.
"Indennità - si legge in una nota del Comune- che non venivano adeguate da quasi 20 anni nonostante che il lavoro e le responsabilità dei sindaci fossero cresciute in maniera esponenziale".
"Chi aveva il bilancio in equilibrio - spiega l'ente- avrebbe potuto aumentare immediatamente lo stipendio ai livelli previsti nel 2024 utilizzando risorse del bilancio comunale, il Comune di Livorno aveva questa possibilità, ma il Sindaco e tutta la Giunta hanno deciso di rinunciare, lasciando nelle casse comunali nei prossimi due anni complessivamente oltre 350 mila euro".
“L’aumento delle indennità è una cosa che non ho certo deciso io – dichiars il sindaco – è una legge fatta dallo Stato e applicata a tutti gli amministratori italiani, ogni Comune che ha i conti in ordine poteva però scegliere di aumentare lo stipendio sin da subito ai livelli massimi che entreranno in vigore dal 2024. Noi abbiamo deciso di rinunciare a questa opzione. Si tratta di risorse che rimarranno nelle casse comunali a disposizioni di servizi per i cittadini e opere per la città. Una decisione che abbiamo preso con tutta la giunta in tre minuti”.