Attualità

La labronica Kayser di nuovo in orbita

Nuovi esperimenti sulla Stazione spaziale internazionale (Iis) grazie agli strumenti messi a punto dall'azienda della famiglia Zolesi

La Stazione spaziale internazionale

Si chiama Cytoskeleton l'esperimento che a breve sarà condotto a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iis), grazie anche ad apparecchiature elettroniche e software progettati e realizzati dall'azienda livornese Kayser Italia fondata da Valfredo Zolesi, scomparso pochi mesi fa.

Le apparecchiature sono state consegnate alla stazione spaziale orbitante mercoledì 22 Dicembre, attraverso il vettore privato realizzato da Elon Musk, lo SpaceX Dragon.

L'esperimento Cytoskeleton, promosso dall'Agenzia spaziale europea (Esa), mira a capire il comportamento di alcune proteine quando le colture cellulari in vitro sono esposte a condizioni prossime all'assenza di gravità. Lo studio, condotto dall'Università di Liegi, potrà aiutare a comprendere e trattare patologie e malattie come l'osteoporosi senile, l'arteriosclerosi, gli aneurismi e l'ipertensione.

L'apparecchiatura di Kayser Italia lanciata nello spazio

Kayser Italia non è certo nuova ad attività di questo tipo. Specializzata nello progettazione, sviluppo, realizzazione e collaudo di sistemi e componenti per gli esperimenti scientifici e tecnologici nello spazio, in 35 anni ha già partecipato a circa ottanta missioni e mandato in orbita oltre cento apparecchiature.