Durante l'orario di lavoro la donna avrebbe mangiato un panino preventivamente pesato e prezzato, ma per distrazione si sarebbe dimenticata di pagarlo. Dimenticanza che le sarebbe costata una lettera di licenziamento.
Secondo quanto riporta la pagina Facebook "Coordinamento lavoratori lavoratrici livornesi" la donna si sarebbe poi accorta della svista, avrebbe cercato di pagare il dovuto, ma a quel punto sarebbe stato proprio il capo a rassicurarla dicendole che un piccolo panino “non avrebbe mandato in fallimento l’azienda”.
"Ma a sorpresa - scrivono i lavoratori - dopo 5 giorni la sospensione seguita poi dal licenziamento".
"Tutto questo -concludono i colleghi della donna- per un morso a un panino da 50 grammi, che ha mangiato durante la mattinata con tanto di scontrino della bilancia tenuto da parte".