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Lascito di preziosi dipinti al Museo Fattori

Nel suo testamento, un'anziana signora di Roma ha deciso di donare al Comune 27 opere di artisti postmacchiaioli come Soffici e Rosai

Le 27 opere oggetto del lascito sono dipinti di vari autori, in prevalenza post macchiaioli, eseguiti su tela, tavola o cartone. Nell'elenco delle opere figurano artisti di assoluto pregio tra i quali spiccano i nomi di Filippo De Pisis, Plinio Nomellini, Telemaco Signorini, Ardengo Soffici e Ottone Rosai.

A compiere questo atto significativo, che andrà ad impreziosire il patrimonio artistico comunale, è stata una signora romana di origini toscane, deceduta l'estate scorsa. La signora è stata un'appassionata collezionista e proprietaria di opere di valore, con un particolare interesse per la pittura macchiaiola di cui la città vanta esponenti di eccellenza e una lunga e notevole tradizione. E' questo, probabilmente, il motivo che l'ha spinta a donare a Livorno la sua collezione artistica. La giunta comunale, nella seduta del 6 febbraio, non poteva che ratificare e accettare la donazione.

Le opere giungeranno in città alla fine di febbraio, non appena concluse le procedure richieste per il loro trasferimento. Una volta arrivate, l'amministrazione provvederà alla loro conservazione e soprattutto alla loro valorizzazione attraverso un'esposizione dedicata.

Questo l'elenco delle opere donate: